Con la recente Ordinanza del 16.05.2024 (n. 13638), la Corte di Cassazione ha precisato che il disconoscimento di copie fotostatiche di scritture prodotte in giudizio deve avvenire in modo espresso e inequivocabile, specifica e circostanziata, n on utilizzando frasi generiche o clausole di stile, pur non essendo soggetto a rigorosi formalismi.
E’ necessario specificare quale documento si intende contestare e indicare quali sono le differenze tra la copia e l’originale.
Disconoscimento delle copie fotostatiche in giudizio