Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Sent. n. 7501/22), confermando l’applicazione della sanzione disciplinare dell’avvertimento comminata prima dal competente Consiglio Distrettuale di Disciplina e successivamente dal CNF, hanno affermato che commette l’illecito deontologico in parola l’Avvocato che inserisce in un sito web il modulo di nomina a difensore, scaricabile e compilabile da un qualsiasi soggetto.
Vi sarebbe infatti la consapevole generalizzata offerta al pubblico da parte del legale di servizi professionali oltre alla volontà di autenticare la sottoscrizione del cliente senza averne preventivamente accertato l’autografia.
L’illecito deontologico dell’accaparramento di clientela