Il Tribunale di Modena, con decreto d.d. 8 febbraio 2022, ha accolto il ricorso presentato dall’Azienda ospedaliera, stabilendo che nel caso in cui i genitori, per credenze religiose e perchè non aventi la certezza che il sangue di donatori sia sangue proveniente da soggetti no – vax, rifiutino pratiche di emotrasfusioni sul figlio minore, dovrà essere nominato un curatore speciale ossia un soggetto terzi che curi gli interessi del minore e presti il consenso informato, rapportandosi al Giudice Tutelare.
Genitori no – vax rifiutano le emotrasfusioni sul figlio minore: il Tribunale nomina un curatore speciale