Con la pronuncia in oggetto il Tribunale di Padova ha negato al proprietario di un immobile il risarcimento del danno che questi lamentava consistere nell’aver perso la possibilità di fruire del beneficio fiscale a causa dell’inadempimento dell’impresa a cui aveva appaltato i lavori.
E ciò a causa di mancanza di prove.
Grava infatti sul committente uno stringente onere probatorio: egli non deve limitarsi a dimostrare l’inadempimento del General Contractor ma deve altresì dimostrare che proprio tale inadempimento è nesso causale della perdita del Superbonus e del conseguente danno da perdita da chance oltre che dell’impossibilità di reperire altre imprese sul mercato.
Il ricorrente, secondo il Tribunale di Padova, deve infatti fornire dimostrazione di essersi fatto parte diligente, cercando altre imprese a cui appaltare i lavori che l’appaltatrice non stava svolgendo o stava svolgendo a rilento, non rispettando i perentori e assai rigorosi termini di legge.