Il lavoratore collocato in Cassa Integrazione Guadagni può legittimamente svolgere altra attività lavorativa, sia di natura autonoma che subordinata, ove lo comunichi preventivamente all’INPS, a pena di decadenza dell’integrazione salariale in commento. L’INPS infatti, quale ente previdenziale erogatore del sostegno
Il lavoratore può accedere alle ferie nel caso di malattia per non superare il periodo di comporto
Con l’Ordinanza n. 19602/2020, la Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto secondo cui, allo scopo di sospendere il periodo di comporto e non essere licenziato, il lavoratore può chiedere di fruire di ferie maturate e non godute.
LA CONDIZIONE DELLA DONNA NEL DIRITTO DEL LAVORO
Intervista radiofonica all’Avv. Rachele Buciuni a Radio RVS ConeglianoProgramma BENESSERE A 360Conduce in studio Frediana Ramus09-02-2021
E’ irrilevante non indicare nel contratto di apprendistato il tutor e il piano formativo
Con l’ordinanza n. 4416/2021, la Cassazione, sez. Lavoro, ha statuito che costituiscono delle carenze formali, irrilevanti, non inficiando la validità del contratto di apprendistato, la mancata indicazione tanto del tutor quanto del piano formativo dell’apprendista
E’ nullo in quanto discriminatorio il licenziamento c.d. “per futuro matrimonio”
Con la Sentenza n. 3181/2021, la Corte di Cassazione ha confermato le precedenti statuizioni di merito che qualificavano come discriminatorio il licenziamento irrogato dal titolare di una farmacia ai danni di una dipendente che aveva programmato di sposarsi. E’ stato
Il testimone che sia parente di una delle parti in causa non è di per sé inattendibile
Con l’ordinanza n. 2295/2021, la Suprema Corte afferma nuovamente il principio di diritto secondo cui in tema di prova testimoniale non è necessariamente inattendibile il testimone che abbia con una delle parti processuali un vincolo di parentela o un vincolo
E’ illegittimo il licenziamento di un lavoratore che decide di non servire un cliente sprovvisto di dispositivo sanitario di protezione contro il Covid – 19
Con la sentenza n. 9 del 13.01.2021, il Tribunale di Arezzo ha statuito che è illegittimo il licenziamento comminato dal datore di lavoro al lavoratore che si sia rifiutato di servire alla cassa un cliente sprovvisto di mascherina di protezione normativamente